La nuova vita artistica di Dieter Sermeus, finora conosciuto grazie a The Go Find, ricalca un po' gli albori dell’indie rock, per intenderci quello vero, con riferimenti specifici a Pavement, Sonic Youth e Stereolab. ‘Nuclear Love’ apre l’album evocando un sentimento grandioso, seguita da una caricatura dei Nirvana, ‘Heart-Shaped Stone’, e dal singolo ‘I’m On Trial’, che giustamente possiede un potenziale commerciale al resto del materiale. Altre gemme in scaletta si rivelano ‘Jupiter’s Moon’, che addirittura richiama alla mente i Teenage Fanclub, e ‘Too Much’, in cui il polistrumentista belga offre la misura della propria duttilità. Troppo è anche forse quello che è stato detto su ‘Brand New Love’, tante accuse pesanti e maggiore indifferenza di quanto l’etichetta e il management si sarebbero creduti. Dieter Sermeus ne è uscito decidendo di cambiare strada, riappropriarsi delle proprie radici e mostrare un lato più sensibile e fragile. Chissà se le vendite gli daranno ragione. Di sicuro ‘Dieter Von Deurne And The Politics’ è un album che merita di essere ascoltato a fondo se avete vissuto gli anni novanta e odiate, sottolineo odiate, il modo con cui l’etichetta indie viene appiccicata addosso ad ogni cosa esca al giorno d’oggi.