-Core
Villains
Queens Of The Stone Age
Matador
Pubblicato il 27/08/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Feet Don't Fail Me Now
02. The Way You Used to Do
03. Domesticated Animals
04. Fortress
05. Head Like a Haunted House
06. Un-Reborn Again
07. Hideaway
08. The Evil Has Landed
09. Villains of Circumstance
Songs
01. Feet Don't Fail Me Now
02. The Way You Used to Do
03. Domesticated Animals
04. Fortress
05. Head Like a Haunted House
06. Un-Reborn Again
07. Hideaway
08. The Evil Has Landed
09. Villains of Circumstance

Tutti i recensori afflitti da ansia da prestazione e desiderosi di mettersi in luce più per le proprie chiusure mentali che per la grammatica possono mettersi il cuore in pace. Il successore di ‘...Like Clockwork’ è infatti un disco in grado di accontentare vecchi e nuovi fan così come di funzionare in qualunque situazione ovvero dal vivo, in automobile ed in camera da letto, quando abbiamo bisogno di improvvise scariche d’energia per sentirci vivi e quando ci mettiamo in disparte con le cuffie e vogliamo analizzare ogni dettaglio. L’irresistibile ‘Feet Don’t Fail Me’ apre le luciferine danze e e il party ha subito inizio. Non sorprende di essere trascinati da un paio di riff sensazionali, non sorprende nemmeno l’andamento drogato e pericolante dei primi pezzi dell’album ma semmai il fatto che Josh Homme - reduce dalla ‘Post Pop Depression’ di Iggy Pop - abbia affidato a Mark Ronson, produttore di Lady Gaga e Amy Winehouse, la responsabilità dei suoni di ‘Villains’. Il risultato però parla da solo, siamo al cospetto del migliore lotto di canzoni dai tempi di ‘Songs For The Deaf’ e, se ‘The Way You Used To Do’ compierà il proprio dovere, il gruppo post-Kyuss potrebbe sul serio tornare a quei livelli di popolarità. Per regnare incontrastati su l’universo stoner c’è bisogno di pezzi come ‘Fortress’, una ballata crepuscolare “scottata” al sole del deserto, e ‘Un-Reborn Again’, un geniale midtempo impreziosito dal sax, ma anche di un sottile velo dark. Tipo quello che ricopre le clamorose ‘Head Like A Haunted House’ e ‘The Evil Has Landed’ e si ritrova pure nella magnetica copertina di Boneface. Troy Van Leeuwen – apprezzato di recente alla corte di Chelsea Wolfe - e Jon Theodore sono sempre in primo piano ed i groove appaiono più sporchi rispetto al passato, tra suoni acidi, riverberi, synth e batteria compressa. Un impasto bollente che permette all’egocentrico leader di non far sentire la mancanza di collaborazioni pretestuose o di colleghi di fama mondiale. In fondo siamo tutti ‘Domesticated Animals’ oppure, se preferite, gente da ‘Era Vulgaris’.

 

Queens Of The Stone Age
From USA

Discography
Queens Of The Stone Age (1998)
Rated R (2000)
Songs For The Deaf (2002)
Lullabies To Paralyze (2005)
Era Vulgaris (2007)
...Like Clockwork (2013)
Villains (2017)
In Times New Roman.. (2023)