Annoiato a morte dal punk vetusto e demenziale dei Peter And The Test Tube Babies, mi sono approcciato all'ascolto di questo EP con scarsa fiducia in questi ragazzi rimanendo scottato. Pur credendo poco in release di diciassette minuti di durata (a questo punto tanto vale masterizzare qualche cd-r e regalarlo ai propri concerti) devo ammettere che gli Engst hanno un bel tiro. Non siamo certo al cospetto di innovatori, il loro è un rock quadrato, organico, dotato di buoni refrain, al limite del pop, e assoli di chitarra. La rilettura di 'Lila Wolken' del rapper Marteria spicca in una scaletta che non ammette cali di tensione e lascia una buona sensazione in attesa di un esordio su lunga distanza che permetta di esprimere un giudizio più compiuto. 'Hymme Der Verlierer' e 'Ohne Dich', che ai più scaltri farà subito pensare ai Rammstein, gli anthem su cui puntare senza riserve sui social network.