-Core
Invoker
Billy Boy In Poison
Self Released
Pubblicato il 02/12/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Absolution
2. Iron Grip
3. Divided State of Mind
4. Morcar
5. A Walk on Broken Bones
6. Exodus
7. Glaciers
8. Mara
9. Black Gold
Songs
1. Absolution
2. Iron Grip
3. Divided State of Mind
4. Morcar
5. A Walk on Broken Bones
6. Exodus
7. Glaciers
8. Mara
9. Black Gold

Negli ultimi anni la Danimarca si è spinta a vette notevoli in ambito metal estremo o metalcore, quello vero non quello dei fighetti americani, e formazioni come Illdisposed e Hatesphere hanno saputo trascinare le band più giovani creando una sorta di scena. In tal senso il debutto dei Billy Boy In Poison, ‘Watchers’, quattro anni fa aveva destato stupore senza però riuscire ad emergere fuori dal mercato tedesco-scandinavo. Potrebbe invece riuscirci questo secondo lavoro in studio, impreziosito dalla bella cover di Nate Hill, che può vantare un sound decisamente più internazionale e influenze alla Misery Index e Gojira in grado di far presa sia sulle fasce più giovani di pubblico che sui veterani. L’impatto con ‘Invoker’ è eccezionale, le chitarre sono abrasive e la sezione ritmica appare fin da subito un muro invalicabile; anche il groove è mantenuto a livelli altissimi senza però mai scadere nelle produzioni bombastiche e finte che sembrano andare di moda al giorno d’oggi. Jacob Hansen, che ricordiamo a servizio per Aborted e Volbeat, ha evitato tutto questo esaltando la duttilità del cantato e la devozione ai valori del death del tessuto strumentale. Oltre al singolo ‘Iron Grip’, in scaletta spiccano le devastanti ‘Divided State Of Mind’, ‘A Walk On Broken Bones’ e ‘Black Gold’.  

Billy Boy In Poison
From Danimarca

Discography
Watchers 2013
Invoker 2017