-Core
Devotion
Pale Honey
Bolero Recordings
Pubblicato il 07/12/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
A1 Replace Me
A2 Someone’s Devotion
A3 Get These Things Out Of My Head
A4 The Heaviest Of Storms (Devotion, Pt. 1)
A5 Lesson Learned

B1 Real Thing
B2 777 (Devotion, Pt. 2)
B3 Sweep
B4 Golden
B5 Why Do I Always Feel This Way
Songs
A1 Replace Me
A2 Someone’s Devotion
A3 Get These Things Out Of My Head
A4 The Heaviest Of Storms (Devotion, Pt. 1)
A5 Lesson Learned

B1 Real Thing
B2 777 (Devotion, Pt. 2)
B3 Sweep
B4 Golden
B5 Why Do I Always Feel This Way

Tra le rivelazioni dell’ultima edizione di Iceland Airwaves ci sono state due band svedesi ovvero gli Hey Elbow, autori dello splendido ‘Every Other’ e pronti a tornare nei negozi, e questo duo devoto ad un indie rock dalle tinte alternative e garage (‘Get These Things Out Of My Head’). Nelle biografie che si leggono in giro vengono citati The Black Keys, Japandroids, White Stripes e Royal Blood, forse più per la conformazione chitarra-batteria che per altro, e quindi non certo il tipico sound di Göteborg ma le sorprese sono più numerose di quelle che si possa pensare (‘Real Thing’ e ‘Golden’). A due anni dall’omonimo esordio, Tuva Lodmark e Nelly Daltrey hanno evoluto il proprio stile puntando su melodie accessibili ma anche sulla coesione del materiale. Scorrendo la scaletta non si ha mai infatti la sensazione di imbattersi in un dislivello qualitativo e se la Lodmark ha migliorato non poco il suo impatto vocale di contro la Daltrey ha mantenuto il ruolo di principale songwriter, rendendo le percussioni ancora più basilari. A tratti sembra di trovarsi al cospetto di un gruppo post punk poi partono il cantato e la chitarra e l’atmosfera, molto cinematica, cambia improvvisamente. ‘Someone’s Devotion’ e ‘The Heaviest Of Storms’ sono le due gemme incastonate in una tracklist priva di cali di tensione ed estremamente stimolante anche per i meno avvezzi alle soluzioni commerciali.  

Pale Honey
From Svezia

Discography
Pale Honey (2015)
Devotion (2017)