-Core
AmeriKKKant
Ministry
Pubblicato il 01/03/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
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Potete discutere quanto volete le sue dichiarazioni politiche e una discografia un po' troppo estesa, soprattutto negli ultimi anni, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che Al Jourgensen sia tuttora un punto di riferimento per gli appassionati di industrial ed in generale di alternative metal. Anche ‘AmeriKKKant’ non delude dal punto di vista della produzione, nonostante la perdita di Mike Scaccia sia stata dura da assorbire, con passaggi che riportano alla mente le atmosfere claustrofobiche di capolavori come ‘The Land Of Rape And Honey’ e ‘Psalm 69’ ed altri più moderni, ‘Wargasm’ e ‘Antifa’, che segnano un’evoluzione rispetto a ‘Relapse’ ed ai Surgical Deth Machine. ‘I Know Words’ e ‘We’re Tired Of It’ sono gli episodi col maggiore potenziale dal vivo – dove assieme ai “conosciuti” John Bechdel, Sin Quirin e Tony Campos ci saranno anche DJ Swamp, Joey Jordison e Burton C. Bell – ma anche pezzi più dilatati come ‘Twilight Zone’ e ‘AmeriKKKa’. Verso la fine i Ministry gridano ‘Game Over’ ma ad essere sinceri non sembra ancora arrivato il momento di calare il sipario su una delle realtà più iconiche in bilico tra sonorità heavy e elettronica.

Ministry
From USA

Discography
1983 - With Sympathy
1986 - Twitch
1988 - The Land of Rape and Honey
1989 - The Mind is a Terrible Thing to Taste
1992 - Psalm69
1996 - Filth Pig
1999 - Dark Side of the Spoon
2003 - Animositisomina
2004 - Houses of the Molé
2006 - Rio Grande Blood
2007 - The Last Sucker
2012 - Relapse
2013 - From Beer To Eternity
2018 - AmeriKKKant
2021 - Moral Hygiene
2024 - HOPIUMFORTHEMASSES