-Core
No Need To Reason
Kontinuum
Season Of Mist
Pubblicato il 12/06/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Shivers
2. Lifelust
3. Warm Blood
4. Neuron
5. No Need to Reason
6. Low Road
7. Erotica
8. Stargaze
9. Two Moons
10. Black Feather
Songs
1. Shivers
2. Lifelust
3. Warm Blood
4. Neuron
5. No Need to Reason
6. Low Road
7. Erotica
8. Stargaze
9. Two Moons
10. Black Feather

Anticipato in rete dalla subliminale traccia d’apertura ‘Shivers’, ‘No Need To Reason’ segna la definitiva consacrazione di una formazione che fin dalle prime mosse nel music business ha saputo destare grande stupore e, sebbene nata in una scena molto prolifica e in pratica separata dal resto del mondo, non ha ancora sbagliato una mossa. In tutta sincerità sarebbe sufficiente parlarvi delle devastanti ‘Warm Blood’ e ‘Two Moons’ per convincervi ad acquistare una copia del terzo lavoro in studio dei Kontinuum, passati su Season Of Mist al pari degli Árstíðir, che recupera le migliori soluzioni melodiche di ‘Earth Blood Magic’ e ‘Kyrr’ evolvendole all’esasperazione e rendendo ancora più efficace l’approccio percussivo di Kristján Gudmundsson. Il batterista, che ricordiamo con i Momentum ed i Potentiam, alterna frangenti di pura aggressività ad altri in cui i ritmi si fanno orecchiabili e post punk. Come al solito il cantato del leader Birgir Thorgeirsson, anche lui nei Potentiam di ‘Bálsýn’ che venne prodotto da Jón Þór Birgisson dei Sigur Rós, si inserisce a meraviglia nel guitar work esplosivo di Thorlakur Thor Gudmundsson e Ingi Þór Pálsson e le tracce più dilatate - ‘Lifelust’, ‘Neuron’ ma pure la conclusiva ‘Black Feather’ - svelano arrangiamenti complessi e meditati, figli di una visione che non desidera lasciare nulla al caso. La magnifica copertina realizzata da Siga Sig, liriche da brividi, atmosfere decadenti e gotiche (a tratti pare di ascoltare una versione aggiornata dei Tiamat di Johan Edlund), passaggi strumentali emozionanti caratterizzano una scaletta organica e ricca di spunti intriganti. Rispetto all’album precedente si ha l’impressione che i Kontinuum abbiano cercato in misura minore una compattezza generale e con maggiore convinzione singoli in grado di lasciare il segno nell’animo degli ascoltatori. ‘Low Road’ e ‘Erotica’ si distinguono come altri apici e fanno da collante tra la prima parte dell’album e una seconda parte in cui gli incubi narrati fino a quel momento diventano terribilmente concreti e reali. Quando ho avuto la fortuna di assistere alle loro esibizioni in patria sono rimasto allibito e di conseguenza il consiglio che posso darvi è quello di non perdervi un’eventuale data nelle vostre vicinanze. La Terra del Fuoco e del Ghiaccio è pronta ad accogliervi con un caldo abbraccio e band di questo spessore sembrano nate appositamente per eseguire la colonna sonora del totale abbandono dalla realtà che avete conosciuto fino adesso.

Kontinuum
From Islanda

Discography
Earth Blood Magic (2012)
Kyrr (2015)
No Need To Reason (2018)