In tempi di social network e filesharing esasperato, un titolo come ‘Digital Garbage’ rende merito a questi pionieri del grunge, nati dalle ceneri dei Green River in cui militavano pure Jeff Ament e Steve Gossard dei Pearl Jam, che tuttora si battono come leoni e danno le paghe a molti in sede live. I cinque anni trascorsi da ‘Vanishing Point’, ben accolto sia dalla critica che dal pubblico, hanno visto la pubblicazione di tre dischi dal vivo ovvero ‘Live At Third Man Records’, ‘On Top!’ (registrato dalla preziosa KEXP che ritroverò presto a Iceland Airwaves) e ‘LiE’ e scorrendo la scaletta è chiaro fin dal primo momento che, assieme allo storico collaboratore Johnny Sangster, Mark Arm e compagni hanno pensato ancora una volta al tour. Ogni traccia è infatti ruvida e sporca quanto basta per essere affiancata ai classici e soprattutto ‘Paranoid Core’ e ‘Kill Yourself Live’ sembrano in grado di entrare nelle grazie dei fan. L’energia di Steve Turner emerge in ‘Next Mass Extiction’ mentre il songwriting ricco di humor nero del leader trova spazio in ‘Please Mr. Gunman’ e ‘Hey Neanderfuck’.