Il secondo album della all-female band giapponese, in cui militano Miho e Haruna ovvero la sezione ritmica delle Destrose, è una risposta da parte di Arising Empire (Imminence, While She Sleeps, Novelists) al clamore commerciale suscitato dalle Babymetal e dal ritorno in voga degli X-Japan. Di sicuro le ragazze hanno dimostrato di saperci fare fin dall’inizio. Il primo omonimo EP è stato registrato sotto la supervisione di Mikko Karmila e Mika Jussila ai mitici Finnvox di Pitäjänmäki dove Nightwish, Children Of Bodom e Amorphis hanno creato la loro fama mondiale. Il debutto su lunga distanza, ‘Awakening From Abyss’, uscito su Victor come il secondo EP ‘Battle Against Damnation’, ha permesso di ottenere slot importanti come il Wacken ed il Bloodstock e così la sussidiaria di Nuclear Blast le ha messe sotto contratto. Essendo un prodotto più improntato per il mercato europeo, sebbene il power sia un genere nato da noi, e americano, ‘Clockwork Immortality’ propone una produzione moderna alla Dragonforce con le vocals di Asami, fan sfegatata di Lzzy Hale degli Halestorm, che si ergono possenti sulle ritmiche tirate delle compagne. Magari scompariranno dalla circolazione in breve tempo (dubito visto che sono state elette “Best New Band” ai prestigiosi Metal Hammer Golden Gods Awards e stanno godendo di una promozione considerevole) ma se volete fare un giro sulle loro montagne russe, ‘Pledge Of The Saviour’, ‘Journey To The Other Side’ ed il singolo ‘Rising’ sono i pezzi da cui partire.