Nella noiosa diatriba tra Battle Beast e Beast In Black, com’era facilmente prevedibile, alla fine ha vinto la Nuclear Blast che, non a caso, ha promosso in maniera leggera ma costante il parallelo tra le due formazioni e dopo un paio di anni si ritrova con due ottimi album come ‘No More Hollywood Endings’ e ‘From Hell With Love’, ben distinti dal punto di vista stilistico e consigliabili a chi ama l’heavy metal e l’hard rock di origini lapponi in tutte le loro sfaccettature. Dopo il penoso ‘Bringer Of Pain’, la continuità col quale è mantenuta dalla copertina di Jan Yrlund, i finlandesi sono stati bravi a non mollare dal vivo e coltivare la propria fanbase con esibizioni potenti in grado di evidenziare la voce al vetriolo e la “presenza” di Noora Louhimo, la cui passione per Doro Pesch non è certo un mistero. Adesso tornano nei negozi con l’album più melodico e cinematico della loro carriera (‘I Wish’), registrato e mixato dal tastierista Janne Björkroth che ha enfatizzato la pulizia delle chitarre (‘The Hero’) e lo spessore delle linee melodiche (‘Eden’ e ‘Endless Summer’), a dispetto di un cantato che non è progredito e ha mantenuto la medesima impronta di sempre (‘Piece Of Me’). I Battle Beast non saranno mai i primi delle classe però ‘No More Hollywood Endings’ li rilancia su un mercato che promette di stupire ancora.