-Core
Head Without Eyes
Per Wiberg
Despotz Records
Pubblicato il 17/05/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Let The Water Take Me Home
02. Anywhere The Blood Flows
03. Pass On The Fear
04. Get Your Boots On
05. Pile Of Nothing
06. Fader
Songs
01. Let The Water Take Me Home
02. Anywhere The Blood Flows
03. Pass On The Fear
04. Get Your Boots On
05. Pile Of Nothing
06. Fader

Alla base di questo disco c’è una forza creativa inarrestabile che mi ha riportato indietro nel tempo a ‘9 To 5’ dei Death Organ, uno dei dischi più belli in assoluto degli anni ‘90, ovvero ad uno dei primi progetti alternativi agli Spiritual Beggars di Michael Amott per il polistrumentista svedese. In seguito Per Wiberg si è unito agli Opeth per il Deliverance/Damnation tour e da quel momento ha contribuito in maniera decisiva all’evoluzione del sound della creatura di Mikael Åkerfeldt, fino a ‘Heritage’. Di lui ricordiamo anche le collaborazioni con Arch Enemy, Candlemass, Tiamat, Clutch e Kamchatka e quindi ritengo ci siano pochi dubbi sul fatto che siamo al cospetto di uno dei musicisti più influenti del panorama heavy scandinavo. Il debutto solista in questione è il risultato di un lungo processo di lavorazione ed offre un’esperienza uditiva avvincente. Sei canzoni, scevre da regole e definizioni di genere, che ne confermano la duttilità e l’estro distinguendosi per melodie facilmente memorizzabili, dissonanze e divagazioni in territori industrial, prog e space rock. Ma soprattutto sei canzoni che possiedono un piglio rock accentuato alla faccia di chi si sarebbe atteso virtuosismi tecnici o sperimentazioni fino al limite dell’ossessione. Karl Daniel Lidén (A Swarm Of The Sun, Crippled Black Phoenix) ha mixato e si è diviso le parti di batteria con Lars Sköld (Avatarium, Tiamat) mentre Billie Lindahl (Promise & The Monster) canta in ‘Let The Water Take Me Home’, ‘Anywhere The Blood Flows’, forse il pezzo migliore con un basso davvero trascinante, e ‘Pile Of Nothing’.

Per Wiberg
From Svezia

Discography
Head Without Eyes (2019)