L’ascesa musicale dei Christian Death è coincisa col periodo più fulgido del gothic rock, sia dal punto di vista creativo sia da quello della popolarità, ma a distanza di tanti anni da quell’epoca in cui un certo tipo di iconografia andava di moda. Nonostante Valor Kand abbia preso le redini del progetto ben prima del suicidio di Rozz Williams, è chiaro che tale evento ha rappresentato una sorta di spartiacque per la band ed in seguito è stato sempre più difficile rimanere a certi livelli, organizzare concerti e registrare album di valore. ‘The Root OF ALL Evilution’ spazza via ogni dubbio sulla line-up attuale – nel frattempo Jason Franzt è stato sostituito dietro le pelli da Mike Monroe – e lascia interdetti per la capacità di districarsi tra vari stili senza scadere in soluzioni banali o perdere la connessione con l’ascoltatore. L’alternanza tra la voce del leader e quella di Maitri rende scorrevole l’ascolto ed in scaletta troverete pezzi dalla struttura piuttosto classica come ‘Illuminazi’ e ‘Tar Black Liquid’ ed altri decisamente ambiziosi ed arrangiati in maniera moderna quali ‘We Have Become’ e ‘Forgiven’. Sappiamo che il prossimo album sarà una prosecuzione di questo lavoro e quindi il concept, basato essenzialmente sulla corruzione della mente umana, verrà esteso in maniera ulteriore.