Sarà per le produzioni di plastica o per l’incapacità delle band attuali di proporre qualcosa di veramente innovativo ma lo scenario power metal è veramente risicato all’osso in termini di qualità e freschezza. Già la situazione non è florida, se poi ci si mettono anche progetti di questo tipo si va poco lontano. Dopo la delusione del terzo lavoro dei Twilight Force, Nuclear Blast immette sul mercato questo ibrido tra swedish metal e U.S. power che vede protagonisti il chitarrista Bill Hudson (Trans-Siberian Orchestra, I Am Morbid), il vocalist Christian Eriksson (proprio ex Twilight Force) ed il drummer Patrick Johansson (in passato con W.A.S.P. e Yngwie Malmsteen). A loro si sono affiancati il bassista Mikael Planefeldt ed il tastierista Jimmy Pitts ma soprattutto Jonas Kjellgren che ha prodotto e mixato il materiale. I riferimenti alle discografie di Helloween, Stratovarius e Hammerfall sono facilmente individuabili e la classe dei musicisti è evidente ma quello manca sono le idee. Per entrare nel Paradiso, come suggerito da Felipe Machado in copertina, serve molto di più e l’etichetta tedesca, che tanto bene ci ha abituato e che pure stavolta avrà fatto i suoi conti, dovrebbe valutare maggiormente certe uscite.