Ennesima release da urlo per Steven Wilson e i suoi Porcupine Tree. Il primo dvd della band inglese batte la concorrenza su tutta la linea promuovendo un prodotto che rende alla perfezione l’idea di connubio visivo-sonoro che è insito nel genio di uno dei più grandi compositori di questi anni. Canzoni e immagini, a volte sfocate e altre nitide, si sfiorano senza mai toccarsi lasciando che lo spazio tra di loro assuma il ruolo di malinconico strumento creatore di spaventosi crescendo e intime oscure deviazioni. Il concerto di Chicago dell’anno passato trasmette così tutta la sua eccezionalità attraverso amplificatori e schermi dove vengono a ripetersi i cortometraggi claustrofobici che da anni accompagnano i live del gruppo (‘Start Of Something Beautiful’, ‘Halo’, Mother And Child Divided’). ‘Open Car’, ‘Lazarus’, ‘So Called Friend’, ‘Even Less’ e ‘Trains’ i momenti più toccanti di un passaggio obbligato per tutti coloro che amano i Porcupine Tree e la musica progressive in generale.