-Core
Lascaux
Houdini Righini
Ribéss Records
Pubblicato il 06/04/2020 da Lorenzo Becciani
Songs

Una lunga barba grigia sa spesso di esperienza e di esperienza, tra teatro e musica, Giuseppe Righini ne ha da vendere visto che può vantare collaborazioni tra gli altri con Andrea Chimenti, Mauro Ermanno Giovanardi e Andrea Fumagalli. Il disco in questione è di gran lunga il migliore tra quelli pubblicati finora, forse perché il tetro “illusionista” ha saputo sfruttare al meglio il proprio potenziale, lasciando libera la scrittura e prendendosi il tempo necessario per tornare nei negozi, oppure semplicemente perché ha superato certi step indispensabili e raggiunto un’identità sonora precisa. Di sicuro ‘Lascaux’, con suoni e testi di alto profilo, riesce a coinvolgere l’ascoltatore anche meno avvezzo al genere prendendo il meglio che ci sia in questo momento dall’elettronica e dall’elettricità. Gli arrangiamenti, in fase di presentazione definiti primordiali, sono stati curati assieme a Franco Naddei, che si è occupato pure del missaggio, e Marco Pandolfini; la voce narrante di ‘Dormi’ è di Alexa Invrea mentre Giacomo Toni ha suonato il pianoforte nella ghost track ‘Dai Dai Dai’. Il featuring di maggiore spicco è però quello di Pieralberto Valli, musicista che abbiamo imparato a conoscere con ‘Alias’ e che qualche mese fa ha pubblicato l’ambizioso ‘Numen’, il cui “tocco” in ‘Satantango’ è palese. L’ex Rami Spezzati e Sin-é, nel suo nuovo percorso, cita con passione Depeche Mode e Brian Eno, il pop e la musica dark; un inquieto modus operandi che non recide mai il legame col teatro e che lo ha portato a decidere volontariamente di non discernere tra polvere e nudità, cristi e satanassi. Un disco bellissimo che merita di essere approfondito con le giornate necessarie.

 

Houdini Righini
From italia

Discography
Spettri Sospetti – 2008
In Apnea – 2011
Houdini - 2015
Lascaux - 2020