-Core
City Burials
Katatonia
Peaceville Records
Pubblicato il 15/04/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Heart Set To Divide
02. Behind The Blood
03. Lacquer
04. Rein
05. The Winter Of Our Passing
06. Vanishers
07. City Glaciers
08. Flicker
09. Lachesis
10. Neon Epitaph
11. Untrodden
12. Closing Of The Sky
13. Fighters
Songs
01. Heart Set To Divide
02. Behind The Blood
03. Lacquer
04. Rein
05. The Winter Of Our Passing
06. Vanishers
07. City Glaciers
08. Flicker
09. Lachesis
10. Neon Epitaph
11. Untrodden
12. Closing Of The Sky
13. Fighters

Dopo quattro anni di silenzio ed un paio di aggiustamenti di line-up, gli svedesi tornano nei negozi con un’opera oscura che coniuga nel migliore dei modi la passione viscerale per il sound metal, venato di influenze death-doom e gotiche, della seconda metà degli anni ‘90 e le tendenze progressive degli ultimi lavori in studio. Un album presentato dal magnifico artwork di Lasse Hoile, fotografo e regista che ricordiamo a servizio di Steven Wilson e Opeth, e capace di omaggiare le fasi più importanti della band ed allo stesso tempo abbattere nuove barriere compositive. Rispetto a ‘The Fall Of Hearts’ si percepisce un’unione maggiore tra i membri, forse dovuta al contributo significativo di Roger Öjersson. Quest’ultimo si è stufato di aspettare che Johan Edlund porti avanti i Tiamat e ha colto la prima opportunità importante che si è palesata; il suo guitar work si somma a quello strepitoso, sia quando si diletta in virtuosismi sia quando mette da parte la tecnica mostrando un feeling fuori dal comune, di Anders Nyström e rappresenta un ulteriore chiave di lettura. La scaletta risulta piuttosto varia e Jonas Renkse sembra trovarsi a proprio agio con i disegni armonici prog di pezzi quali ‘Behind The Blood’ e ‘Flicker’. Lord Seth e Blakkheim – il lezzo di marciume di ‘The Arrow of Satan Is Drawn’ dei Bloodbath si sente ancora nell’aere - hanno prodotto l’album, sotto la supervisione di Karl Daniel Lidén, in maniera che i momenti più cupi e strazianti riconducessero alle proprie radici (‘Rein’ e ‘City Glaciers’) ma lasciando pure spazio a toccanti ballate dark come ‘Vanishers’ (impreziosita dalla presenza di Anni Bernhard che abbiamo imparato a conoscere con il nome d’arte di Full Of Keys). ‘Heart Set To Divide’ è un’apertura solenne, ‘The Winter Of Our Passing’ e ‘Lacquer’ invece i migliori esempi di quanto si sia evoluto il sound di questi pionieri del metal scandinavo. A poche settimane dall’uscita di ‘Obsidian’ dei Paradise Lost, i Katatonia immettono sul mercato un altro capitolo fondamentale di una discografia invidiabile.

Katatonia
From Svezia

Discography
Dance of December Souls (1993)
Brave Murder Day (1996)
Discouraged Ones (1998)
Tonight's Decision (1999)
Last Fair Deal Gone Down (2001)
Viva Emptiness (2003)
The Great Cold Distance (2006)
Night Is the New Day (2009)
Dead End Kings (2012)
The Fall of Hearts (2016)
City Burials (2020)
Sky Void Of Stars (2023)