Poderoso ritorno dei Dream Evil che proseguono il loro epico cammino fondendo ritmiche moderne con quanto strumentalmente e liricamente tramandato dai padri del metal anni ottanta. La dipartita di Gus G. (Firewind) e Snowy Shaw (King Diamond) non ha intaccato l"entusiasmo della creatura del celebre produttore Fredrik Nordstrom. Soprattutto Manowar e Judas Priest vengono citati continuamente in un vortice di sensazioni forti che faranno come sempre impazzire coloro che ancora si sentono di appartenere a quel periodo irripetibile. Titoli come ‘Fire! Battle! In Metal!’ e ‘Kingdom At War’ la dicono lunga sulla proposta di questi ‘guerrieri della fede’ che in ogni caso portano avanti il loro progetto con un invidiabile perizia tecnica. Una vera e propria caratterizzazione del metal a partire da quegli elementi che lo hanno fondato con un tocco di auto-ironia che non guasta ("Back From The Dead"). Dedicato a tutti coloro che ancora ci credono. Whimps and posers leave the hall..