-Core
Bloody Kisses
Type O Negative
Roadrunner
Pubblicato il 07/11/2005 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Machine Screw
2. Christian Woman
3. Black No. 1 (Little Miss Scare-All)
4. Fay Wray Come Out and Play
5. Kill All the White People
6. Summer Breeze
7. Set Me on Fire
8. Dark Side of the Womb
9. We Hate Everyone
10. Bloody Kisses (A Death in the Family)
11. 3.0.I.F.
12. Too Late: Frozen
13. Blood and Fire
14. Can't Lose You
Songs
1. Machine Screw
2. Christian Woman
3. Black No. 1 (Little Miss Scare-All)
4. Fay Wray Come Out and Play
5. Kill All the White People
6. Summer Breeze
7. Set Me on Fire
8. Dark Side of the Womb
9. We Hate Everyone
10. Bloody Kisses (A Death in the Family)
11. 3.0.I.F.
12. Too Late: Frozen
13. Blood and Fire
14. Can't Lose You
Un lussurioso bacio saffico in copertina ci introduce al capolavoro gotico dei Type O Negative. Le labbra si schiudono lentamente per sussurrare qualcosa di molto spinto. Tutto il contrario del servizio che girò in seguito Pete Steele per Playgirl (il numero meno venduto della sua storia) ma per calarsi totalmente in quella foto si dovrebbe sentire per un paio di volte di seguito la sua inconfondibile voce mentre declama l’inizio di ‘Black No. 1’.. she's in love with herself, she likes the dark, on her milk white neck the Devil's mark.. Il rumore della lingua contro i denti, la profondità baritonale di quel suono rimangono impressi nella mente di chi ascolta per tutta la durata del disco. I tempi sono pericolosamente rallentati, ogni singola nota è curata in modo maniacale per rendere l’atmosfera ferale e la musica cresce lentamente fino a farvi mancare l’aria. Arpeggi che traggono ispirazione dal passato, riff sabbatici, le tastiere di Josh Silver che sembrano immergersi in goticità esasperate e gemiti femminili per poi trovare pace in un vortice di pulsioni decadenti. Steele scherza con Satana nella blasfema ‘Christian Woman’ che rimane nella storia come una delle progressioni più sensuali e intense di sempre ma l’estasi funebre di cui è pervasa, pur toccando il suo apice, non abbandona il resto dell’album che produce altri momenti di profonda ispirazione in ‘Can’t Lose You’ e nella title track. Mentre lentamente la tomba si socchiude non si può evitare si fermare il tempo e chiedersi se lo sguardo delle ragazze in copertina era dovuto a una fuga di zolfo o alle poco convincenti dimensioni dell’ex netturbino di Brooklyn che non per niente prima di entrare nei Type O Negative era noto come leader dei Carnivore le donne preferiva mangiarle invece che conquistarle. Uno di quei dischi per cui vale davvero la pena morire..
Type O Negative
From USA

Discography
Slow, Deep And Hard (1991)
The Origin Of The Feces (1992)
Bloody Kisses (1993)
October Rust (1996)
World Coming Down (1999)
Life Is Killing Me (2003)
Dead Again (2007)