Ho avuto la fortuna di porre qualche domanda a Alex Spalck in occasione dell’uscita di ‘Der Doctor Schnabel von Rom’ dei Pankow e si è dimostrato, come sempre del resto, una mente illuminata e capace di proporre un sacco di spunti di riflessione interessanti. Lo ritroviamo al fianco di F. Peirce Caldini (Karnak, FKT) per un progetto indipendente che si muove con leggerezza e dimestichezza tra musica noise, industriale e post-punk. Insieme i due avevano già collaborato ai tempi dei Polyactive il cui materiale fa la sua sporca figura all'interno della mitica compilation 'Silence Over Florence 1982-1984', che descrive al meglio il fervore sperimentale di quegli anni nel capoluogo toscano. Il grado di sperimentazione è elevato anche nello specifico eppure 'Irony And Salvation' può vantare in buona parte dei pezzi un'immediatezza che rasenta l'incredibile. Le linee vocali arrivano dirette in testa e la batteria elettronica e le chitarre sanno sia stordire che accarezzare delicatamente, prima di un'altra tempesta industriale. Segnalare una o due tracce non ha molto senso vista la potenza complessiva dell'album, eppure non si può non tacere al cospetto delle strepitose 'Break It Up Now' e 'No Time Waste Time'. I fan dei Pankow impazziranno anche perché 'Control Voltage 19' e 'Where Is the Truth In That?', che possono vantare un incedere più ballabile e danno la sensazione che il tempo si sia fermato. Un album fantastico che merita assolutamente una trasposizione live.