Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo i finlandesi tante volte ma due concerti rimarranno per sempre nella mia memoria. Il primo è stato nel 2009 all’Ankkarock, un festival spettacolare che si teneva nei pressi dell’aeroporto di Vanta. Gli Amorphis si esibirono nel primo pomeriggio, sotto una pioggia estiva incessante e in quell’occasione mi resi veramente conto della devozione dei fans nei loro confronti. Di fronte al palco decine di migliaia di persone in estasi nonostante il clima terribile. A pochi metri da me un ragazzo con un giacchetto di jeans con le toppe di tutti i lavori in studio della band che ha cantato, dal primo all’ultimo secondo, i testi per intero, comprese le parti in growl. Il secondo concerto che non potrò mai dimenticare è stato al Nosturi di Helsinki il 31 Dicembre 2013. Un ultimo dell’anno decisamente particolare, trascorso appiccicato alle transenne sotto un Tomi Joutsen in forma incredibile. A distanza di quattro anni circa da ‘Forging The Land Of The Thousand Lakes’ e ‘An Evening With Friends At Huvila’, Nuclear Blast immette sul mercato un altro disco dal vivo che si pone sostanzialmente l’obiettivo di donare ulteriore credibilità al materiale degli ultimi due full lenght. Sei pezzi sono infatti tratti dall’avvincente ‘Queen Of Time’, due da ‘Under The Red Cloud’ e la setlist è completata da alcuni classici immortali, tra cui ‘Into Hiding’ e ‘Black Winter Day’ dal masterpiece ‘Tales Of Thousand Lakes’. Il chitarrista Esa Holopainen, autore di un magnifico solo album, ed il tastierista Santeri Kallio, nei ranghi dai tempi di ‘Tuonela,’ rendono il disegno melodico elegante ed epico con i loro assoli, ma il gruppo sa ancora pestare duro come a metà degli anni ‘90 e può contare su un cantante eccezionale sia nelle parti in growl che nelle clean vocals. Un’esibizione priva di cali di tensione che testimonia il valore di una delle migliori formazioni metal degli ultimi trent’anni, capace di passare indenne attraverso cambi di line-up e di evolversi costantemente, senza mai smarrire l'ambiziosa visione iniziale.