I missionari del power metal a cappella non rallentano la loro marcia contro chitarre, basso e tastiere. Solo voci, batteria e canzoni epiche per fornire a metallari e curiosi qualcosa di originale e diverso dal solito. Già in passato alcuni album erano decisamente riusciti e stavolta i tedeschi si sono rifatti a temi talmente scontati e accessibili come ‘Run To The Hills’ degli Iron Maiden o ‘Thunderstruck’ degli AC/DC che risulta davvero difficile sottrarsi alla proposta di Stefan Schmidt e soci. Al suo fianco ci sono sempre Inga Scharf, Ross Thompson e Ingo Sterzinger, con lui sin dagli esordi del progetto, e non bastasse si aggiungono Hagen Hirschmann e Jan Moritz per un sestetto di timbri vocali in grado di assicurare dinamiche e sorprese. Non bastasse ancora c’è spazio anche per Philip Dennis “Sly” Schunke, ma sono convinto che ciò non sarà sufficiente a scatenare interesse in chi ha sempre odiato i Van Canto. Al contrario se avete apprezzato la loro discografia precedente, ‘To The Power Of Eight’ ha tutto per farvi trascorrere qualche pomeriggio diverso dal solito. Complice la revisione di ‘Raise Your Horns’ degli Amon Amarth e qualche inedito tra cui ‘Dead By The Night’ e ‘Turn Back Time’.