Mentre i lavori sul successore di ‘Vision 2020 Vision’ sono in fase avanzata, i tedeschi danno alle stampe una raccolta di cover impreziosita dalla presenza di tanti nomi illustri quali Jyrki 69 dei 69 Eyes, James Williamson degli Stooges, Paul Ferguson dei Killing Joke e l’ex Manowar Ross The Boss. La scaletta è stata costruita con l’intelligenza che ha accompagnato un po’ tutta la carriera della storica band industrial metal ed al colpire non è tanto la scelta delle formazioni citate – alla fine è normale che Sparks, Devo, Gang Of Four o The Stranglers facciano parte del background di influenze ed ascolti di Jürgen Engler e Ralf Dörper – quanto la scelta delle canzoni da riprendere. In tal senso pezzi come ‘Whip It’, estratto da ‘Freedom Of Choice’, è di un’attualità ancora micidiale mentre ‘To Hell With Poverty!’ e ‘No More Heroes’ sembrano inediti dei Die Krupps e non classici punk rispettivamente del ‘84 e del ‘77. ‘Chinese Black’ dei Neon Judgement, vuoi per l’arrangiamento signorile e vuoi per il contributo del noto vampiro finlandese, e ‘Marilyn Dreams dei B-Movie sono altri apici di una compilation di rara efficacia e potenza. Non pensate infatti di trovarvi al cospetto della tipica raccolta da ascoltare distrattamente e poi dimenticare negli archivi. Al contrario ‘Songs From The Dark Side Of Heaven’, un po’ come altre release iconiche dei Die Krupps che sono servite ad accrescere l’attesa tra un full lenght e l’altro (‘Tribute To Metallica’, ‘Too Much History’ o ‘The Final Remixes’), ha tutto per ottenere un riscontro importante e definire le produzioni che verranno.