Un altro passo in avanti per i torinesi che invece di fare le “cose piccole” hanno pensato in grande, chiamando al loro fianco musicisti del calibro di Andrea Chimenti (‘Canzone Inutile’), Flavio Ferri dei Delta V (‘400 P.P.M.’), e Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione (‘Canzone Sciocca’) per arricchire il contenuto tecnico e donare maggiore varietà al materiale. La produzione, a cura del chitarrista Fausto Belardinelli, risulta organica e perfetta per illuminare un ibrido tra cantautorato e rock acustico che arriva al cuore di chi ascolta grazie ad arrangiamenti a volte minimali ed in altri frangenti orchestrali e progressive. Ottimo il mixaggio di Max Casacci (Subsonica) e Nick Foglia, che ha dato ancora più importanza al lavoro dietro le pelli di Roberto Zaffaroni e notevole come al solito l’apporto vocale di Paolo Passera Poli. Le canzoni sono state composte durante il lockdown, eppure non sono il riflesso tanto della catastrofe sociale che stiamo vivendo quanto di un profondo senso di disagio e alienazione che ha radici più antiche e lunghe. ‘I Codici Degli Uomini’ e ‘Paglia’, dove appare Leonardo Laviano (Lastanzadigreta), sono due passaggi emotivamente molto forti così come ‘La Mia Anima E Il Tuo Corpo’, irrobustita dal contributo di Davide Tosches, che sembra scritta apposta per essere dilatata in sede live. Non sappiamo se anche in futuro la band, autrice l’anno passato di un mini di quattro tracce che aveva interrotto il silenzio dopo il debutto omonimo edito da Vrec nel 2017, continuerà a privilegiare le tinte acustiche, però i sentori di crescita sono palesi.