-Core
Dearly Beloved
Daughtry
Dogtree
Pubblicato il 22/09/2021 da Francesco Brunale
Songs

A volte non basta avere una voce spettacolare per poter essere definito un grande artista. La peculiarità di Daughtry, scoperto durante il talent American Idol, è stata sempre quella di avere un’ugola speciale che gli ha consentito di poter cantare ogni cosa e anche di rifiutare proposte importanti come quella dei Fuel che, proprio durante la summenzionata competizione, gli chiesero di entrare nella band come cantante. Il singer americano ringraziò per la richiesta, ma decise di andare avanti, convinto che avrebbe potuto fare bene come solista. E c’è da dire che, in sintonia con questa decisione coraggiosa, gli inizi non furono neanche così malvagi, dal momento che i suoi primi due lavori (l’omonimo e “Leave This Town”) contenevano un pugno di canzoni toste, ma anche molto ben strutturate. In più arrivarono anche ospitate di rilievo, come quella con i Sevendust che gli diedero la possibilità di cantare su “The Past”, contenuta in “Chapter VII: Hope And Sorrow” del 2008. Poi la sua carriera ha preso altre strade, tendenti a sonorità sempre meno rock e “Dearly Beloved” non è altro che una conferma di quanto talento non sfruttato ci sia dietro alle scelte di questo musicista. I tredici brani contenuti in questo album sono un qualcosa di misto tra il melenso e le sonorità che tanto vanno di moda nei talent che si vedono in ogni angolo del globo. In un contesto in cui tutto appare perfetto, a partire dalla produzione bombastica sino alla bravura di chi suona, manca il cuore e questo è grave per un musicista che, ripetiamo ancora, ha una voce fuori misura. Non c’è una canzone che rimanga, che dia emozione e che possa essere ricordata. Sembra, invece, di assistere a quello che si tocca con mano e si ascolta ogni giorno nelle radio di mezzo pianeta, ovvero brani commestibili, ma anonimi, che, dopo solamente qualche settimana, sono già caduti nel dimenticatoio. In quei casi siamo nel campo del pop o, fate voi, del commerciale. Qui, in realtà, dovremmo essere in un ambito rock o, comunque, maggiormente tosto rispetto all’ordinario. Purtroppo, invece, ci si rende conto che anche Daughtry si è incanalato in una strada che, probabilmente, gli porterà soldi e successo immediato, ma che non lascerà traccia da qui ai prossimi anni.

Daughtry
From USA

Discography
Daughtry (2006)
Leave This Town (2009)
Break the Spell (2011)
Baptized (2013)
Cage to Rattle (2018)
Dearly Beloved (2021)