Mi sono imbattuto nel gruppo alternative rock bergamasco ai tempi di ‘Il Mare Di Dirac’ e poi non ne ho più sentito parlare per anni. Li ho ritrovati col video di ‘Tutto Quello Che Saremo’ perché seguo Erika Errante, che considero una delle migliori videomaker che abbiamo in Italia e ricordo a servizio tra gli altri di Sycamore Age, Go!Zilla e /handlogic, e così ho scoperto questo nuovo lavoro registrato presso l’EDAC Studio da Davide Lasala ed Andrea Fognini. Oltre al suddetto singolo ed all’altro ancora più forte, ‘Ad Un Passo Dalla Luna’, la scaletta molto meno omogenea rispetto alle precedenti e più orientata verso melodie capaci di fissarsi agilmente in testa. Quello che il gruppo definisce un viaggio in bilico tra ragione e sentimento, mentre siamo ‘Distratti Da Un’Intensa Luce Blu’, è un continuo spostarsi tra cantautorato e indie rock con largo uso di synth e tastiere. Le voci di Luca Boschiroli e Dario Sorano caratterizzano un percorso di crescita che passa da ‘I Primi Giorni D’Autunno’ alle atmosfere alienanti di ‘Montecarlo’, così come da retaggi del rock italiano degli anni ‘90. Mi vengono in mente gli Scisma e gli Estra, ma La Belle Epoque desidera distinguersi per personalità e dalla caccia ai propri demoni potrebbe nascere qualcosa di importante.