I vicentini dimostrano di sapere molto bene cosa sia l’heavy metal ma soprattutto sanno bilanciare alla perfezione i retaggi dei classici con numerose influenze di stampo moderno. Francesca Battistini non fatica ad impadronirsi della scena e mette in evidenza, fin dai primi minuti, un notevole carisma, oltre che uno spettro vocale tutt’altro che limitato, ed il riff di ‘Never Fold’ si pianta in testa come un chiodo. Seguono ‘More Than A Hero’ e ‘Fierce’, due pezzi dalle grandi aperture melodiche e dai quali traspare tutta la solidità del guitar work di Davide Valle e Diego Trestin. La formazione viene completata da Giovanni Angiolin, ex batterista degli H. Kristal che picchia duro in ‘Rising Force’, e da Alessandro Pereni, bassista che si supera in ‘You Know The Name’, singolo aperto da una rasoiata alla In Flames e impreziosito dal chorus più letale in scaletta. Niente male anche ‘Run Alone’, un omaggio, nemmeno troppo velato alla NWOBHM che dal vivo promette meraviglie, e ‘If You Love Me Demon’, ballad che esalta le doti vocali della cantante e chiude il lavoro in maniera epica e originale. Un’opera prima intelligente, ben suonata e registrata come Dio comanda, in grado di ottenere consensi a livello underground italiano ma già competitiva con i mercati esteri.