Vedere i Mortuary Drape, attivi come trio fin dal 1986, su un’etichetta storica come Peaceville è motivo di orgoglio per tutto il movimento e, anche se in Italia è difficile parlare di scena black metal, ci sono pochi dubbi sulla loro influenza sulle formazioni più giovani, sia del nostro paese che estere. Nell’EP in questione, a otto anni di distanza da ‘Spiritual Independence’, troverete quattro pezzi nuovi e la catartica reprise di ‘Nightmare Be Thy Name’, leggendaria opener di ‘Time’ dei Mercyful Fate. In seguito alla pubblicazione delle compilation ‘1986-2016’ e ‘Necromantic Doom Returns’, la band sta registrando un nuovo full lenght ed è lecito attendersi del materiale del medesimo spessore qualitativo, ma nel contempo, grazie a ‘Wisdom – Vibration – Repent’, possiamo apprezzare l’afflato epico di un gruppo che guarda alla sfera occulto ancor prima che alle sue origini doom e heavy metal (‘All In One Night’). I livelli di misantropia raggiunti sono notevoli (‘Where Everything Falls’) e gli appassionati della prima era del black metal, per intenderci non quella di Mayhem e Darkthrone ma quella ancora precedente caratterizzata da band leggendarie come Venom, Celtic Frost, Hellhammer e appunto Mercyful Fate, ne potranno godere appieno.