Un esordio su lunga distanza senza pecche quello dei texani che si rifanno palesemente ad alcune formazioni storiche della NWOBHM e accettano la sfida a distanza con altre entità sonore, soprattutto scandinave, che negli ultimi anni si sono riuscite ad imporre nello scenario retro-metal. Se amate Iron Maiden e Angel Witch andate sul sicuro e fate vostra una copia di ‘Dawn Of The Serpent’, che probabilmente per voi sarà una delle uscite dell’anno. Il consiglio è di dare una possibilità ai Night Cobra anche se siete tra quelli che non amano troppo le storie vintage e le derivazioni forzate. Questo perché la produzione dell’album è freschissima e la scaletta decisamente varia, tra stacchi ritmici fulminei (‘The Serpent’s Kiss’), riff memorabili (‘Black Venom Dreams’), grandi assoli (‘Lost In Time’) e in generale i progressi rispetto all’EP ‘ In Praise Of The Shadows’ sono notevoli. Supportato a meraviglia dall’etichetta di Steffen Boehm, il gruppo guidato da Christian Larson (Graven Rite, ex-Eternal Champion) sembra fare sul serio e di conseguenza lo attendiamo presto dalle nostre parti per saggiarne le qualità anche in sede live.