Ormai i dischi di cover stanno invadendo sempre di più il mercato discografico. Tra tributi, collaborazioni e artisti che decidono di incrementare il curriculum vitae con album che servono soprattutto per rimpinguare il conto in banca proprio e dei musicisti coverizzati, davvero non si capisce più nulla. Chiaramente un discorso del genere porta a rendere molti progetti poco interessanti o semplicemente fotocopie sbiadite degli originali. Una novità piacevole sul tema ce la danno i Flaw, band alternative new metal americana esistente dal 1996 (con un piccolo pit stop tra il 2004 e il 2006) che si è cimentata in una riproposizione di classici senza tempo degli anni 80 che sono stati riletti in una chiave moderna che a volte sfiora l’industrial dei Ministry. Il risultato che ne è venuto fuori è sicuramente divertente, tanto che questo lavoro si lascia ascoltare con piacere. Sentire risuonare in versione cattiva e pesante canzoni immortali come “Alive And Kicking”, “Eyes Without a Face” o “Every Breath You Take” ci fa capire come la bontà della scrittura di gente quali Simple Minds, Billy Idol e The Police, tanto per citare qualche nome pesante, vada oltre il genere e si possa adattare a qualsiasi cosa, sempre se ben interpretata. La voce di Chris Volz ricorda tantissimo quella del mitico David Draiman dei Disturbed e sembrerebbe la cosa più lontana del mondo per potersi adattare a certe timbriche come quelle determinate dai brani in questione. In realtà il cantante dei Flaw se la cava in modo impeccabile e ne esce bene da ogni singolo pezzo, anche da quelli più difficili da interpretare come la sempreverde “Still Of The Night” dei Whitesnake che è stata riarrangiata in modo superlativo dalla band. In tutto questo il brano che emerge di più e che si lascia ascoltare ininterrottamente, oltre a “Broken Wings” che non è quella degli Alter Bridge, è “Hold On Loosely” dei 38 Special. Per chi ama gli anni ottanta in ogni sua sfaccettatura, questo platter non può sfuggire, perché è il giusto connubio tra i tempi che furono e quelli che stiamo vivendo.