Kory Clarke è un duro e puro e su questo non ci sono tanti dubbi. Il musicista americano, da molti anni ormai, è uno che se la canta e se la suona da solo e per i suoi incorruttibili fans che lo seguono in qualsiasi cosa egli faccia. Relegato(si) in una posizione di assoluta retrovia rispetto al mercato attuale, il deus ex machina dei Warrior Soul continua a sfornare dischi abrasivi di puro rock n roll sudicio e sporco, dove non fa sconti a nessuno. La sua voce cartavetrata è un tratto inconfondibile del sound che ha creato nel corso di una carriera irta di difficoltà e anche questa volta è stata messa al servizio di un pugno di canzoni intense e aggressive come l’opener “We’re Alive” che è un ottimo biglietto da visita e che farà molte vittime sotto al palco quando sarà presentata in sede live. Le influenze degli Stooges e del Detroit Sound sono sempre ben presenti e ciò lo si può notare facilmente in alcune tracce come “One More For The Road” e “End Of The World” che sono strutturate in modo semplice, ma efficace. In alcuni casi Clarke preme il piede sull’acceleratore e i risultati sono apprezzabili, vedi “Hip Hip Hurray” che di sbagliato, molto probabilmente, ha la sua collocazione temporale, dal momento che sarebbe stata perfetta negli anni ottanta. In questo album non ci sono mai momenti di stasi, ma tutto è in continuo movimento. Sembra di trovarsi all’interno di sabbie mobili, con chitarre che svariano tra reminiscenze stoner / industrial e melodie sempre difficili da scovare. In “Yo Yo” pare di riascoltare i Jane’s Addiction con Perry Farrell invecchiato di venti anni rispetto alla sua reale età, ma è solo un’immaginazione distorta regalata da Clarke a cui piace sempre mescolare elementi differenti tra loro. Il tutto si chiude con “The New Paradigm”, traccia lenta e psichedelica che esplode dopo alcuni minuti di stasi apparente. I Warrior Soul nel 2022 sono, dunque, questi: duri e puri, come lo erano negli anni novanta e come lo sono sempre stati. Un pregio, ma a volte, anche una zavorra dalla quale è difficile staccarsi.