Bielefeld è una cittadina di circa trecentomila abitanti situata nei pressi della foresta di Teutoburgo, famosa per la mitica squadra di calcio dell’Arminia, da poco tornata in Bundesliga. Proprio da Bielefeld proviene questo quartetto post-rock/metal strumentale che torna nei negozi, a distanza di cinque anni da ‘Nephele’, con quattro tracce decisamente politiche, riff-oriented e caratterizzate da dinamiche più affilate. Magnus Lindberg (Cult Of Luna), che aveva rimasterizzato pure il debutto, ha dato maggiore risalto al guitar work di Lukas Külker e Niklas Teich ma soprattutto ha reso competitivo a livello estero un suono che cresce di ascolto in ascolto. La copertina è stata disegnata da Staffan Larsson (EF, Luigi Madonna & Roberto Capuano) e ben descrive lo stato di apparente confusione e disagio che attanaglia chi si avvicina alla materia dei Soonago in maniera imprudente. ‘Evac’ e ‘Fathom’, curiosamente la prima e l’ultima traccia in scaletta, manifestano i progressi più evidenti rispetto al passato e col supporto di Kapitän Platte, etichetta tra gli altri di We Stood Like Kings, Monophona e Nihiling, i Soonago potrebbero togliersi delle discrete soddisfazioni.