La musica degli svedesi è un’ottima cura per la solitudine e la depressione scaturite dalla pandemia ed il loro rock n’ roll energetico e riff oriented non stanca davvero mai. Rispetto a tanti altri gruppi rileccati e pronti a seguire il trend dell’ultima ora, il trio guidato da The King non ama scendere a compromessi e cita il garage rock che ha reso celebre la Scandinavia in tutto il mondo così come l’hard & heavy degli anni ‘80. Il successore di ‘Guilty Pleasures’, presentato con le splendide illustrazioni a cura di Mats Engesten, mostra un’attitudine scellerata, un pizzico di ironia che non guasta affatto ma soprattutto quella carica live che alimenta le esplosive performance della band originaria di Linköping. A pochi mesi dalla tragica scomparsa dello storico frontman dei Turbonegro, un pezzo come ‘The Disaster’ sarebbe piaciuto parecchio a Hank von Hell, mentre ‘Sound Of Life Slipping Away’ e ‘Queen Of A Day’ sono il mix ideale tra Gluecifer, Mustasch e Danko Jones. L’album è stato registrato nel loro devoto Solskensfabriken ed il mixaggio è stato curato da Robert Pehrsson (Death Breath, Imperial State Electric) allo Studio Humbucker di Stoccolma. Niente di meglio per festeggiare vent’anni di onorabile militanza nell’universo del rock underground.