Negli ultimi anni gli artisti oppure i collettivi che hanno proposto veramente qualcosa di nuovo in ambito di hip hop si contano sulle dita di una mano e peraltro quel filone, chiamatelo sperimentale o intellettualoide come meglio credete, che per un po’ di tempo ha legato tra loro Saul Williams, Clipping. o El-P pare essersi esaurito. A dare una scossa al movimento ci pensa il duo originario di Tampa che, dopo aver firmato con la Jagjaguwar ovvero un’etichetta indie non certo famosa per queste sonorità, concede alle stampe un esordio fulminante e ricco di invettive sorprendenti. Negli scorsi mesi avevamo già apprezzato singoli come ‘Thousand Horses’ e ‘Blatant Localism’, così come la collaborazione con Dj Gay-Z per ‘From The Floor’, quindi c’eravamo fatti un’idea di cosa ci saremmo dovuti aspettare ma di sicuro non pensavamo ad una produzione di questo spessore. In ‘Finally New’ troverete i migliori beat IDM del momento, sussulti lirici imponenti ma anche atmosfere bedroom hip hop capaci di rilassare e far riflettere sullo stato di disagio attuale. I They Hate Change vanno benissimo per le radio o prima di uno show degli Sleaford Mods, potrebbero partire per un lungo tour con Kendrick Lamar eppure indicano il drum n’ bass ed il post-punk tra le loro maggiori influenze. A forza di esibizioni e lavori indipendenti – su tutti ‘Cycles’ e ‘Now, And Never Again’ - si sono costruiti un culto nell’underground della Florida e adesso Dre e Vonne potrebbero sul serio diventare delle superstar.