Gli olandesi sono una delle più promettenti realtà emergenti nel panorama black metal ed il loro esordio, edito quattro anni orsono da Redefining Darkness Records, viene ristampato da Les Acteurs De L’Ombre Productions con l’aggiunta della strepitosa performance che la band ha tenuto al Roadburn Redux. L’album venne registrato dal leader R. Schmidt con l’aiuto del bassista M. van der Werff e il batterista D. Schermann, che fa parte anche della formazione live, mentre nell’edizione streaming del celebre festival di Tilburg, affatto minore rispetto all’originale come potete leggere nel report che trovate nella sezione features del sito, la voce è stata opera di Galgenvot e importante è stato anche il contributo del chitarrista N. van Noort e del bassista Y. Snel. Tutto il materiale è stato mixato e masterizzato da JB van der Wal (Aborted, Atrocity, Dool) e si tratta di un eccellente compendio al secondo full lenght, ‘II: Material God’, pubblicato di recente proprio dalla label transalpina. ‘The Churning Masses’ e ‘Golden Rays Of The Sun’ hanno guadagnato in immediatezza e corpo dal vivo ed il fatto che ‘I: Wesenwille’ venga immesso per la prima volta in edizione vinilica è senza dubbio un incentivo all’acquisto. Al di là dell’operazione commerciale però i due lavori dei Wesenwille rappresentano una chiave di lettura importante per comprendere in quale direzione si sta muovendo il black metal, tra riflessioni sul capitalismo, la modernità e l’industrializzazione imperante.