Scusate ma.. in tutta sincerità… cosa c’è di meglio di un bel dischetto di heavy metal tradizionale con una suora dalle fattezze provocanti? A regalarci questa gemma underground sono i californiani Virgin Idol, trio formato dal cantante-bassista J.R. Preston (attivo anche con Blood Cult, Angelust e Lord Of Depression), il chitarrista Scott Michaels (Forest Of Witchery, Funeral Winter) e il drummer Chris Reed (ex-Witch Tripper). Alcuni riferimenti sono palesi (Judas Priest, King Diamond, Malice e Ratt) ma al di là delle influenze, il debutto in questione colpisce per il ritmo incalzante con cui sputa sull’ascoltatore una serie di invettiva a base di occultismo o satanismo, scegliete voi a seconda della padronanza della materia, che rendono ancora più intrigante l’opera. ‘Don’t Touch The Flame’, ‘Satan’s Will’ e ‘Demon Night’ sono tre pezzi che dal vivo finiranno per creare subbuglio e la chiusura di scaletta sfuma in un’atmosfera tetra che potrebbe attrarre anche fasce di pubblico più legate al metal estremo. Non il tipico copia e incolla delle revival band di oggi ma una proposta accattivante e ispirata ai vecchi lavori, che ha tutto per richiamare l’interesse di qualche etichetta discografica di rilievo. A breve la SuperSargasso distribuirà il cd anche in Europa assieme a ‘Tomb Of The Unknown Redneck’ dei Blood Cult.