Dodici anni fa il chitarrista Charlie Southern (Haunting, Vimur) ha registrato un demo di due tracce con il cantante Sebastian Chalfant, il bassista Matt Scholent ed il batterista Baltazar Abarca. È nata così la storia dei Sadistic Ritual, e negli anni il leader ha dovuto aggiustare la line-up a più riprese per trovare i musicisti adatti per questa avventura ambiziosa. Ad un certo punto Southern si è stufato di cercare cantanti e ha registrato per conto proprio le parti vocali del debutto su lunga distanza ‘Visionaire Of Death’, edito da Unspeakable Axe Records tre anni orsono, che ha ottenuto buone recensioni e spinto Prosthetic Records a mettere sotto contratto la band di Atlanta. ‘The Enigma, Boundless’ è quindi il risultato di almeno un decennio di lavoro, fatica e sacrifici ma tutto questo ha pagato perché poche formazioni in circolazione sono in grado di produrre un ibrido tanto efficace e risoluto tra psichedelia, e negli Stati Uniti ce n’è sempre stata tanta (basti pensare alle Desert Sessions oppure ai dischi folk rock incredibili che uscirono ad inizio anni ‘70), e thrash. ‘End Of All Roads’ e ‘Murmur’ sono stati scelti come singoli per presentare un’opera che non è certamente di facile lettura ma se amate Voivod e Kreator questo potrebbe essere davvero il disco che fa per voi. Eccellente il guitar work di di Alex Parra nella title track e intrigante lo strumentale ‘The Blood Of Memory’.