Il lyric video di ‘It’s Ok’, che vede la partecipazione di Sera Kalo, è un ottimo modo di avvicinarsi a questo nuovo disco di Isaac De Martin, compositore e produttore residente a Berlino che tre anni fa aveva dato alle stampe ‘Construction Site’, edito da Irma Records. Stavolta le contaminazioni tra free jazz, colonne sonore di film anni ‘70 e ‘80 ed elettronica sono ancora più accentuate e l’atmosfera soffusa e ammaliante di buona parte del disco nasconde un approccio sperimentale e futurista, che pare contrastare con le influenze dell’artista. Registrato in svariate location, l’album è stato mixato da Nene Baratto mentre la bellissima copertina è opera di Franz Longhi, che ha enfatizzato la dimensione analogica di ‘The Great Escape’ con il lettering dipinto a mano sulle fotografie stampate e rilavorate in Xerox. Sera Kalo impreziosisce pure ‘What Then’, ‘In My Feelings’ e ‘Somewhere’ e le due tracce poste in apertura e chiusura, rispettivamente ‘Eva’ e ‘Kurbis’, sono pensate come l’entrata e l’uscita da un sogno surreale, tra orchestrazioni, pattern ritmici e soluzioni avanguardistiche, che potrebbero attrarre sia gli appassionati di elettronica che chi cerca nella musica di oggi un modo di approfondire le proprie conoscenze in ambito jazz o sperimentale.