-Core
Sunir
Ianai
Svart Records
Pubblicato il 22/05/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Savoj Icoil
2. Elitha
3. Manda Navaja
4. Anaia
5. Sunir
6. Khaalo
7. Vasariah
8. O'zana
9. Akrar Adi're
10. Incheronia
11. Ovu Lusta
12. Samovela

In certi casi, la predisposizione ad un certo genere aiuta eccome. L’approccio con cui ci si avvicina a certa musica si rivela fondamentale e da questo punto di vista tanti musicisti contemporanei, di estrazione più o meno estrema, stanno portando avanti delle tipologie di ricerca sonora atte a stimolare l’apparato uditivo di chi si pone all’ascolto, tediato dall’inutilità dei servizi streaming e dalla pochezza delle proposte di oggi. Questo per dirvi che probabilmente se in questi anni non avessi ascoltato a fondo i dischi dei Wardruna e degli Heilung, l’elettronica di Fever Ray e Zola Jesus o ancora Nytt Land e Kati Ran, non avrei compreso totalmente un disco come ‘Sunir’. Credo che molto del progetto di Jaani Peuhu (Mercury Circle, Iconcrash, Swallow The Sun), si racchiuda nel raggelante sguardo di Eedla Agarwadeker e Iiris Huotari nel magnifico video di Savoj Icoil, girato peraltro da Vesa Ranta (Sentenced). Il sound design è opera di Ossi Oikari, in passato attivo con gli indie rock Typeface e nella band post-rock No Escaping Gravity, e le influenze vanno dai primi Dead Can Dance ai Sigur Rós di ‘Valtari’ e ‘Kveikur’. In occasione dell’uscita del singolo ‘Khaalo’, il produttore ha dichiarato: "C'erano dei giganti sulla terra in quei giorni; e anche dopo, quando i figli di Dio si avvicinarono alle figlie degli uomini e diedero loro dei figli, quegli stessi divennero uomini potenti che erano antichi, uomini famosi.” La preistoria è ricca di miti dell'inondazione, dalla mitologia cinese e nordica agli scritti in cui si narra che Dio decise di spazzare via l'intera sua creazione. Ciò che fu essenzialmente distrutto dal Diluvio Universale fu la razza ibrida di giganti generata da angeli e umani ovvero i Nephilim. Al di là del fatto che alcuni di essi potrebbero essere sopravvissuti, tracciare un parallelo tra l’antichità e la società moderna è molto semplice. Altrettanto chiara la volontà di Ianai di agire come messaggero tra due mondi, attraverso canzoni trasportate dall'interno attraverso i secoli. Quello che troverete in ‘Sunir’ non è solo una manciata di canzoni ma uno strumento per abbandonare questo mondo e ritrovarsi a sognare con musicisti di Massive Attack, Client, Sister Of Mercy, Lord Of The Lost, Swallow The Sun e The Rasmus. Le parti vocali sono incredibili, l’atmosfera che regna per l’intero ascolto mette i brividi ed il mastering di Jaime Gomez Arellano (Ghost, Ulver, Paradise Lost) rappresenta quel tocco in più che rende il vinile in questione imperdibile. Siamo al cospetto di un capolavoro assoluto che deve far riflettere sul rapporto tra tecnologia e Natura, tra genere umano e storia. Ancora una volta epica la Svart, che ha creduto fortemente nel progetto e l’ha promosso come meglio non si potrebbe. Vedere i Messa nello stesso catalogo non può che essere motivo di orgoglio per tutti noi.

 

Songs
1. Savoj Icoil
2. Elitha
3. Manda Navaja
4. Anaia
5. Sunir
6. Khaalo
7. Vasariah
8. O'zana
9. Akrar Adi're
10. Incheronia
11. Ovu Lusta
12. Samovela

Ianai
From Finlandia

Discography
Sunir - 2022