Il terzo lavoro in studio del gruppo originario di Melbourne è un’opera monumentale, che spazia dall’elettronica pura alla psichedelia, passando per invettive hip hop e dance. A vent’anni da ‘Since I Left You’ - alzi la mano chi si ricorda il videoclip di ‘Frontier Psychiatrist’ - e quattro da ‘Wildflower’, Robbie Chater e Tony Di Blasi hanno accompagnato la solita stesura di sample da fare invia a DJ Shadow con sonorità analogiche che mostrano assoluta devozione verso le migliori produzioni r&b, ambient e alternative dancefloor. Le collaborazioni si sprecano e tra queste troviamo l’accoppiata MGMT/Johnny Marr (‘The Divine Chord’), Blood Orange (‘We Will Always Love’) Perry Farrell dei Jane’s Addiction e dei Porn For Pyros (‘Oh The Sunn!’) e Tricky (‘Until Daylight Come’). L’ex Massive Attack appare pure in ‘ Take Care In Your Dreaming’ con Denzel Curry mentre la voce di Leon Bridges illumina la galassia di ‘Interstellar Love’ e Jamie xx e Neneh Cherry si incrociano in ‘Wherever You Go’. Gli spunti di riflessione sono talmente tanti che verrebbe da pensare che ‘We Will Always Love You’ possa essere una raccolta più che un lavoro di inediti, ma il duo è stato molto bravo nel rendere omogeneo il materiale, nella speranza che l’attività dal vivo non subisca più le pause del passato.