A otto anni di distanza da ‘One Blood’, i rapporti tra Rogerio Olozano e Ray Oropeza si sono ricostituiti e possiamo finalmente ascoltare una manciata di canzoni nuove da parte di una delle band più sottovalutate dell’intera scena alternative metal. Se ancora ci sono margini di sperimentazione nel mix tra musica bianca e musica nera è grazie a formazioni come i downset., che nella prima metà dei ‘90s hanno cominciato a spaccare ossa nei peggiori locali della provincia americana e nei festival estivi europei - non dimenticherò mai la loro esibizione al Dynamo Festival di Eindhoven – prestandosi a qualsiasi tipo di commistione. Bei tempi quelli e il quartetto non ha la minima intenzione di tradire il suono dell’epoca, citando Rage Against The Machine e Cypress Hill in pari misura. Questo però non rende la materia noiosa o prevedibile. Al contrario, almeno buona metà delle tracce di ‘Mantain’, prodotte da Nick Jett dei Terror, non temono confronti con i materiali delle migliori rap metal o hardcore band di oggi. Parlare di politica e disagio sociale per loro è sempre stato un tratto caratteristico e, in un periodo del genere, liriche pungenti come quelle di ‘New Respect’ e ‘The Place To Be’ ti fanno riflettere a forza di schiaffi nel viso. La copertina è stata realizzata dall’artista italiano Simone Zimon Sut e la speranza è che il supporto di Nuclear Blast possa spingerli ai livelli di popolarità che meritano, ma anche se così non fosse ritrovarli dal vivo sarà un piacere.