Nella sua lunga carriera, il chitarrista nativo di Kemi ha collezionato presenze importanti e tuttora è membro di Cain’s Offering, The Dark Element, Kotipelto & Liimatainen e Insomnium. La sua band più importante rimane in ogni caso i Sonata Arctica e la partecipazione di Tony Kakko a questo progetto traccia un legame col passato importante (‘All Dreams Are Born To Die’). Per il resto siamo al cospetto del classico album promosso da Frontiers, pensato nei minimi particolari e studiato per attrarre gli appassionati di metal melodico nella speranza che il materiale possa essere trasportato anche dal vivo. La lista dei crediti è lunghissima e vi fanno parte tra gli altri Björn “Speed” Strid (Soilwork, The Night Flight Orchestra), Timo Kotipelto (Stratovarius), Jens Johansson (Stratovarius, Dio), Anette Olzon (The Dark Element, ex-Nightwish) e Antti Railio (Celesty). In scaletta si passa da pezzi di grande impatto come ‘Breathing Divinity’ e ‘The Music Box’ ad altri in cui le influenze power metal e AOR del musicista emergono lampanti. Un ottimo esordio solista ed un modo per godere del talento compositivo di un artista che con la sua Ibanez ha marcato a fuoco capitoli importanti della storia della musica finlandese e che in ‘Haunted House’ si cimenta al microfono senza sfigurare.