Una piccola gemma underground questo mini di esordio, presentato tra l’altro con una veste grafica accattivante, che si inserisce con forza nello scenario post-hardcore e alternative rock moderno. Un singolo come ‘Rain’ è costruito su una base elettronica formidabile e la voce di Adamross Williams abbatte in pochi secondi buona parte della concorrenza. L’amore dei gallesi nei confronti dei Bring Me The Horizon e dei Linkin Park è palese, ma allo stesso tempo il guitar work di Nathan Campfield riesce ad infondere personalità a un suono che combina disegni armonici semplici da memorizzare con parti atmosferiche cinematiche e synth in quantità. ‘Better Off This Way’ e ‘Always On My Mind’ sono le altre tracce in grado di generare un rapido passaparola, in attesa di un contratto discografico importante e di un tour che possa permettere al pubblico ed agli addetti ai lavori di giudicare in maniera completa il valore del quartetto. L’esperienza infruttuosa con i Breathe In The Silence, tra i partecipanti al Road To Download Festival 2014, potrebbe rivelarsi fondamentale per non commettere gli stessi errori e prendersi qualche vantaggio nella rincorsa alla popolarità.