La scena di Savannah, Georgia è stata per anni sotto i riflettori a causa del grande affollamento di band sludge metal con gli attributi, ma stavolta è una formazione metalcore a guadagnarsi l’attenzione di addetti ai lavori e pubblico. Questa new entry in casa UNFD, lungimirante etichetta australiana che può vantare in catalogo band del calibro di Erra e Stray From The Path, dimostra di sapere bilanciare assai bene l’aggressività pura e l’onestà della musica hardcore-punk con la pulizia tecnica ed i virtuosismi che caratterizzano il djent o comunque le più recenti evoluzioni in ambito progressive metal. Rispetto a ‘The Ripple Effect’, quando ancora si facevano chiamare Coastlines, ed a ‘Sole Impulse’, distribuito tre anni fa da 1126 Records, gli americani hanno compiuto passi da gigante, soprattutto in termini compositivi e di produzione. Il guitar work di Tom Lovejoy e Nolan Mobley non concede un minimo di tregua e l’ex-Church Tongue Mike Sugars bercia nel microfono come se l’apocalisse fosse ad un passo e non ci fosse un domani, ma non disdegna neppure le clean vocals e l’elettronica viene dosata in maniera intelligente e funzionale ai breakdown. Tanta duttilità potrebbe rivelarsi un punto di forza in futuro, ma già adesso pezzi come ‘Reverence’, ‘Where Heavens Collide’ e ‘[ULRAGOLD]’ potrebbero ritagliarsi uno spazio importante nelle playlist di settore. In ‘By Your Love’ appare Nathan Hardy (Microwave) mentre la conclusiva ‘Did You Ever Notice I Was Gone?’ è impreziosita dalla collaborazione con iRis.EXE, artista del Missouri che ha appena pubblicato l’esordio ‘SMiLE’.