-Core
Introducing SVIN
SVIN
Tonzonen Records
Pubblicato il 05/07/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Obelisk
2. From Within
3. Bøn
4. Snake
5. Herbalism
6. Årring
7. Punklort
8. Deadweight
9. Dødsensangst

La settima fatica in studio del trio avantgarde rock danese, presentato con l’avvincente artwork a cura di Ana Vujovic, è sul serio un ottimo strumento per aprirsi ad un universo di suoni, sperimentazioni, visioni minimaliste, squarci noise rock e atmosfere cinematiche. In poco più di dieci anni di attività il sassofonista Henrik Pultz Melbye (Casper Nyvang Rask's "Slow Evolution Ensemble", Heaven, Maria Faust Jazz Catastrophe, Motherfucker..), il batterista Thomas Eiler (Tigers Mind, Lars Bech Pilgaards Slowburn, Motherfucker..) e il chitarrista Lars Bech Pilgaard (Bissebanden, H E X, Lars Bech Pilgaards Slowburn, Laser Nun, The Wøøøh..) hanno saputo attrarre sia gli appassionati di free jazz che i fanatici della psichedelia e con ‘Introducing SVIN’ sono riusciti a superare anche i risultati raggiunti con l’eccellente ‘Virgin Cuts’. A produrre il lavoro è stato Jens Benz, che ricordiamo a servizio degli Iceage, e pezzi come ‘From Within’ e ‘Årring’, tagliata in due dalla tromba di Kasper Tranbjerg, trasmettono un profondo senso di libertà compositiva ed allo stesso tempo il desiderio di allargare la propria fascia di pubblico di riferimento. Gli SVIN non sono certo commerciali però è palese la loro ricerca di un confronto maggiore. Le collaborazioni con Thorbjørn Radisch Bredkjær aka Bisse (‘Bøn’) e Marie Eline Hansen (‘Deadweight’) danno colore alla scaletta e si percepisce pure qualche deriva dal progetto commissionato per Arhus Sinfonietta.

 

Songs
1. Obelisk
2. From Within
3. Bøn
4. Snake
5. Herbalism
6. Årring
7. Punklort
8. Deadweight
9. Dødsensangst
SVIN
From Danimarca

Discography
Heimat 2011
Secretly We Are Gay 2013
SVIN 2015
Missionær 2016
Virgin Cuts 2018
Introducing SVIN - 2022