-Core
Miss Gendered
Lizette Lizette
Icons Creating Evil Art
Pubblicato il 15/07/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Sorry
02. Cuts
03. Not Over Yet
04. Miss Gendered
05. Someday you’ll be ashame…
06. You Lied
07. Scorpio
08. Rotten

Quando cinque anni fa uscì il video di ‘Sober’ ricordo che rimasi piuttosto colpito dall’iconografia sadomaso – più mainstream rispetto a quella dei Priest ma sempre carica di energia sessuale - e dal contrasto tra luoghi di Stoccolma che conoscevo bene e un immaginario queer niente male. Ritrovarla oggi con il video di ‘You Lied’ è interessante, non solo perché Lizette Nordahl è cresciuta molto, sia artisticamente che dal punto di vista del look e del modo di proporsi, ma perché l’elettronica di ‘Queerbody’ si è fatta più corposa e letale. Spesso durante l’ascolto capita di imbattersi in passaggi che danno la sensazione di un performance in atto, tra ballerini, coretti pop, proiezioni di vario tipo e diapositive LGBTQ. Il messaggio è forte, la musica si pianta in testa dopo pochi secondi e, oltre ai retaggi di Madonna, George Michael e Christina Aguilera, le influenze di Arca, The Knife e Tove Lo colorano una scaletta in costante bilico tra pop e dark. L’atmosfera è densa e sinistra, la produzione non lontana da quelle di certi dischi techno e le possibilità che ‘Miss Gendered’ riesca a catturare l’attenzione del pubblico americano sono elevate. ‘Sorry’ è un altro potenziale successo mentre ‘Not Over Yet’ e ‘Scorpio’ le tracce più mature di un personaggio che merita di essere ammirato dal vivo in tutta la sua singolarità.

 

Songs
01. Sorry
02. Cuts
03. Not Over Yet
04. Miss Gendered
05. Someday you’ll be ashame…
06. You Lied
07. Scorpio
08. Rotten
Lizette Lizette
From Svezia

Discography
Queerbody - 2017
Miss Gendered - 2022