-Core
They Fear Us
Ithaca
Hassle Records
Pubblicato il 02/08/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
1. In the Way
2. The Future Says Thank You
3. They Fear Us
4. Camera Eats First
5. Cremation Party
6. Number Five
7. Fluorescent
8. You Should Have Gone Back
9. Hold, Be Held
Songs
1. In the Way
2. The Future Says Thank You
3. They Fear Us
4. Camera Eats First
5. Cremation Party
6. Number Five
7. Fluorescent
8. You Should Have Gone Back
9. Hold, Be Held

Prima il portentoso video della title track, girato da Paul Cooke, poi un paio di dichiarazioni che me li hanno resi simpatici, soprattutto l’invito a supportare le band razziste. Di sicuro mi sono avvicinato all’uscita del secondo lavoro in studio degli inglesi con buoni propositi, ma se sono rimasto spazzato via dal loro ibrido feroce tra metalcore, post-hardcore e nu metal non è certo per quanto sottolineato in precedenza. La realtà è che il gruppo guidato da Djamila Azzouz – che era apparsa su un pezzo di ‘Legacies Of Rust’ dei Natural Orthodoxy – spacca e che non ascoltavamo da tempo nulla del genere. L’influenza dei Deftones è basilare, così come si percepisce che buona parte del songwriting è opera del chitarrista Sam Chetan-Welsh perché ogni pezzo è costruito su dei riff che portano via da quanto sono imponenti. L’accoppiata iniziale, formata da ‘In The Way’ e ‘The Future Says Thank You’, la dinamica ‘Camera Eats First’ e la folgorante ‘Fluorescent’ mettono in mostra una padronanza dei propri strumenti fuori dall’ordinario e una supremazia totale nei confronti del resto della scena anglosassone (Vexed, Pupil Slicer, Bury Tomorrow..), con la cantante che colora di schizofrenia e rancore una serie di passaggi ritmici da brividi. In ogni caso i progressi rispetto a ‘The Language Of Injury’ sono notevoli e la sensazione è che il supporto di Hassle Records - etichetta tra gli altri di Blood Command e The Used – potrebbe essere decisivo per sdoganare sonorità di questo tipo in un mercato strano come quello americano, che a tratti pare godere ancora di quanto seminato negli anni novanta ed in altri frangenti lo rinnega correndo dietro a trend come la trap o l’edm. Forse avere paura di loro è eccessivo ma senza dubbio quando verranno in tour dalle nostre parti ci sarà da divertirsi. 

 

Ithaca
From UK

Discography
The Language Of Injury (2019)
They Fear Us (2022)