Slamming deathcore dal Sud Africa. Direte voi.. niente male anche solo sentirne parlare. Effettivamente le parti vocali allucinate di Paul Palmer e Rob Louw e alcuni lead solo da urlo lasciano intendere che anche dal vivo i ragazzi facciano davvero sul serio. L’aspetto curioso è che, a dispetto di una produzione moderna e ricca di effetti al limite del djent, i Become The Watcher erano fermi al debutto uscito otto anni fa e intitolato ‘Paradigm’. Da allora un silenzio quasi assoluto e poca partecipazione pure all’attività della comunità deathcore internazionale. Questo ritorno però li vede spingersi su livelli decisamente elevati e proporsi come uno dei gruppi più interessanti da vedere in tour nei prossimi mesi. L’impatto è vigoroso, letale in certi momenti, e le canzoni si susseguono una dopo l’altra senza mai scendere a compromessi. Se amate Carnifex, Lorna Shore e Darko, ‘Trauma’ potrebbe fare al caso vostro e non credo che episodi viscerali come ‘Dissociate’, ‘Relentless Agony’ e ‘Cerebral Onslaught’ impiegheranno molto a trovare spazio nelle migliori playlist del settore.