La storia ci racconta di un gruppo che, fondendo le influenze di Venom e Celtic Frost, ha saputo dare vita ad una forma malsana e sperimentale di black metal capace di fare rumore lontano dal Giappone. Dopo tanti anni di carriera e una situazione sanitaria mondiale che ha complicato i piani di tutti gli addetti ai lavori, i Sigh impreziosiscono il catalogo di Peaceville Records con un album omogeneo e ricco di spunti interessanti. Non vi fate confondere dall’utilizzo di sax e di strumentazione tradizionale perché siamo al cospetto di una serie di tracce oscure e primitive, registrate da Lasse Lammert presso gli LSD Studios di Lubecca capaci di attrarre chi ascolta musica eclettica così come gli appassionati di epic metal. ‘Kuroi Kage’ e ‘Mayonaka No Kaii’ sono gli apici di una scaletta che vede protagonisti, al fianco del leader Mirai Kawashima e di Mikannibal, il batterista Mike Heller (Fear Factory, Raven) e il bassista Frédéric Leclercq (Kreator, ex-Dragonforce). Da ascoltare di seguito al debutto ‘Scorn Defeat’, edito per Deathlike Silence Productions nel ‘93, per comprendere l’evoluzione di una matrice sonora viscida e scomoda.