Dal giorno della sua fondazione, Les Acteurs De L’Ombre Productions tenta di dare corpo e solidità allo scenario underground black metal, soprattutto francese viste le sue origini, ma soprattutto sublimare un concetto nuovo di musica estrema e trasmetterlo ai discepoli di tutto il mondo. Negli anni ha immesso sul mercato opere nere di assoluta bellezza e dischi che hanno sul serio condizionato la direzione intrapresa dalle formazioni che possono vantare una leadership importante sul movimento. Adesso, con il quinto lavoro del gruppo di Marsiglia, siamo al cospetto di una delle produzioni più ambiziose dell’intera storia dell’etichetta e di un sound, plasmato con saggezza ai Fascination Street Studios di Örebro da Linus Corneliusson e Jens Bogren, che col passare del tempo ha incorporato influenze melodic death in quantità. A rendere l’acquisto imperdibile ci ha pensato pure un artista italiano ovvero Paolo Girardi (Hooded Menace, Betiwcher) autore di un artwork spettacolare. In generale il trio ha evoluto il proprio approccio compositivo, mantenendo il fervore epico del precedente ‘The Divine Triumph’ lasciando che il cantato rauco di Frédéric “Malzareth” Peuchaud si aggiungesse quale strumento percussivo alle ossessive parti ritmiche al fine di rendere insalubre l’ascolto. Le atmosfere sono ancora più sinistre e gli arrangiamenti mai prevedibili per buona pace di chi ritiene il black metal un genere fossilizzato su quanto espresso nella prima metà degli anni novanta. Da acquistare obbligatoriamente in blocco con ‘Apocatastase’ dei Corpus Diavolis.