Si sentiva la mancanza del gruppo gypsy punk statunitense, che ci aveva lasciato cinque anni fa il divertente ‘Seekers And Finders’. In questo periodo è successo di tutto purtroppo ma lo spirito che da sempre accompagna le gesta di Eugene Hutz non sembra affatto mutato e le sue scorribande tra alternative rock, folk, world music e dub assumono ancora più spessore perché legate ad un messaggio di forte solidarietà. Il leader ha dichiarato che queste sono canzoni di sopravvivenza e perseveranza, anche se ai vecchi fan sarà sufficiente alzare il volume su ‘The Great Hunt Of Idiot Savant’ e ‘Fire on Ice Floe’ per ripiombare in un attimo ai tempi d’oro del collettivo. Notevole la produzione di Walter Schreifel (Quicksand, Rival Schools), che pur provenendo da un altro ambiente ha saputo premere i tasti giusti e dare i consigli necessari per apparire più punk senza rinnegare i propri valori. In scaletta pure la cover di ‘Blueprint’ dei Fugazi, ‘The Era Of The End Of Eras’ con H.R. dei Bad Brains e l’anthemica ‘Forces Of Victory’ con Serhiy Zhadan e Kazka per un divertimento assicurato.